Sintomi gravi del Covid, un sardo su quattro esposto al contagio
Agli indecisi della prima dose si affiancano ora quelli della terza. Serra (Aou di Sassari): “Corriamo un rischio serio”
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ci sono 168.300 over 60 immunizzati da più di sei mesi. E altri 203.478 sardi, dai dodicenni fino ai centenari, senza alcuna dose. Facendo i conti, un sardo su quattro è esposto al contagio, e ai sintomi gravi del Covid, senza protezione o con una protezione in calo.
Tanti di più se aggiungiamo gli oltre 20mila operatori del servizio sanitario vaccinati tra dicembre, gennaio e febbraio, i fragili, il personale e gli ospiti delle Rsa, che ancora non hanno ricevuto la terza dose.
“Un rischio serio – conferma Antonello Serra, responsabile della sorveglianza sanitaria dell'Aou di Sassari -. In questo momento il virus circola in un ampio bacino di persone, con una trasmissione facile com'era lo scorso anno ma due problemi in più: uno, abbiamo a che fare con la variante Delta, doppiamente infettiva rispetto all'Inglese; due, lo scorso inverno i contatti erano molto più difficili: non si andava al ristorante né in palestra, si era più attenti nell'usare la mascherina... Oggi non è così, e infatti per ogni positivo abbiamo una quantità di contatti estremamente superiore, specialmente nei giovani”.
Oggi agli indecisi della prima dose si stanno man mano aggiungendo gli indecisi della terza dose.
"Al problema della circolazione del virus – sottolinea il dottor Serra -, si aggiunge dunque l'incremento del rischio che possano finire in ospedale non solo i soggetti senza alcuna dose, ma anche chi ha concluso il ciclo vaccinale da più di sei mesi, seppur in misura inferiore rispetto ai non vaccinati. Questo è ciò che stiamo cominciando a vedere e che ci preoccupa di più: quando convertiamo un reparto alla cura dei pazienti Covid lo stiamo di fatto togliendo agli altri malati, alla cura di tutte le altre patologie, anche gravi. Purtroppo è questo che tanti non riescono a capire”.
(Unioneonline)
Tutti i dettagli su L’Unione Sarda oggi in edicola