All’interno dell’area che ospita alla periferia di Sinnai il potabilizzatore del sistema idrico, la società Acqua Vitana ha installato un generatore eolico. La società, (a patrimonio misto col Comune), ha così deciso di investire nel settore del risparmio energetico e dello sviluppo ambientale attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il tutto seguendo anche le politiche comunitarie che mirano a combattere i cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni ad effetto serra e a ridurre il consumo di energia primaria. Il nuovo generetore eolico assomiglia a un silos ma anche a un serbatoio dell’acqua. E’ costituito da quattro pale che si sviluppano in verticale, capaci di opporre al vento una superficie resistente di circa venti metri quadri. La potenza nominale é di 6 kW. In presenza di un vento medio di 6,5 metri al secondo produce circa 10/12 mila kWh all’anno. Nella sua parte inferiore, l’impianto é dotato di un alternatore molto innovativo a magneti permanenti che, in assenza di attriti meccanici, quindi senza inquinanti emissioni acustiche, genera energia elettrica. «Acqua Vitana - dice il presidente Alberto Cortese - ritiene che questa tecnologia offra maggiore garanzie, in termini di mantenimento e durata rispetto all’eolico classico. Una tecnologia che integrata con gli impianti fotovoltaici già in cantiere, può e deve essere potenziata più possibile. Sino a raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili.
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