07 luglio 2010 alle 18:20aggiornato il 07 luglio 2010 alle 18:20
Sindacati: onorare gli impegni presi
I sindacati si sono riservati di effettuare una valutazione più completa sulla bozza di documento predisposta dall'esecutivo regionale, ma hanno ricordato al presidente gli impegni assunti con l'accordo Giunta-Sindacati dello scorso giugno, con alcuni distinguoE' stato un primo incontro interlocutorio sulla manovra di assestamento quello di stamattina tra il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l'assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Sardegna, Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca. "Meglio parlare di razionalizzazione che non di tagli - ha detto Costa - ma la Cgil è contraria a qualsiasi manovra che acceleri la fase depressiva della Sardegna, mentre nel documento vi sono dei tagli alle politiche del lavoro e dello sviluppo ed alla spesa sanitaria, mentre occorrerebbe effettuare una reale lotta agli sprechi". Secondo Medde "non è sufficiente una manovra di tipo tecnico" e sono ineludibili alcuni punti fondamentali: "potenziare le agenzie del reimpiego lavorativo, lotta alla dispersione scolastica, avviare azioni di rilancio delle aree industriali in crisi". Alcune di queste priorità sono state ricordate anche dalla Uil. "Pretendiamo - ha detto Francesca Ticca - che su politiche attive del lavoro, welfare e lotta alle povertà, scuola e formazione non incidano sprechi della macchina amministrativa regionale e che non si tornasse indietro sugli impegni presi". I sindacati saranno ascoltati domani, alle 10, in audizione in Commissione programmazione, che oggi ha avviato l'esame del documento con l'illustrazione da parte dell'assessore La Spisa. (ANSA). YE8-FO
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