In Sardegna non si placa l’allarme siccità, con le campagne che continuano a soffrire per la mancanza d’acqua cronica. Intanto crescono le preoccupazioni tra coltivatori ed allevatori, ormai da mesi alle prese con il problema che ha messo in ginocchio le aziende. L’emergenza idrica, da tempo denunciata da Coldiretti, ha convinto il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi che ha convocato per stamattina un vertice in questura con 43 sindaci del territorio. La zona più a secco resta la costa centro-orientale. Ma il fenomeno sta investendo anche l’interno, mettendo a dura prova tutto il comparto agricolo e zootecnico. All’incontro presenti il presidente e direttore Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis e Alessandro Serra con una delegazione di dirigenti territoriali.

«Considerata la ciclicità e il perdurare nel tempo dell’assenza di precipitazioni atmosferiche, anche in funzione dei cambiamenti climatici in atto, non si può più parlare di stato emergenziale - commentano i vertici Coldiretti Nuoro-Ogliastra - riceviamo continuamente da parte dei nostri associati richieste di aiuto e di interventi mirati alla tutela e alla salvaguardia delle aziende e di tutta l’economia rurale, asse portante della nostra regione. È concreto ipotizzare che l’imminente stagione estiva amplificherà notevolmente il disagio - paventano Serra e Salis - anche in funzione dell’aumento dei consumi derivante dall’afflusso turistico». 

Presenti all’appuntamento i primi cittadini di Arzana, Barisardo, Baunei, Bitti, Budoni, Cardedu, Dorgali, Elini, Gairo, Galtelli, Girasole, Ilbono, Irgoli, Jerzu, Lanusei, Loceri, Loculi, Lode, Lotzorai, Lula, Oliena, Onanì, Onifai, Orosei, Orune, Osidda, Osini, Perdasdefogu, Posada, San Teodoro, Seui, Siniscola, Talana, Tertenia, Torpe, Tortoli, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande strisaili, Villanovatulo. Invitati al tavolo anche i due Consorzi di Bonifica dell’Ogliastra e della Sardegna Centrale e gli assessorati regionali di riferimento Agricoltura e Ambiente, Lavori pubblici e Industria; l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro.

Il lungo periodo di difficoltà estreme affrontato dalle aziende sta anche dimezzando i profitti di allevatori e agricoltori. Come se non bastasse, aumentano le difficoltà economiche e aumentano quelle legate alle spese legate ai necessari interventi per superare la carenza idrica. Tra i casi più emblematici quello di un allevatore che lavora in agro di Tertenia-Villaputzu: da giorni l’azienda versa in gravi difficoltà a causa dell'impossibilità nell'approvvigionamento di acqua per abbeverare la propria mandria di oltre 100 bovini adulti e 40 vitelli, tanto che senza un intervento immediato, nel giro di due o tre giorni, rischia di non poter più dare da bere ai suoi animali. Per poter sostentare gli animali ha bisogno di circa 6 mila litri di acqua al giorno ma ormai, a stento, riesce con mezzi di fortuna a trasportarne una minima parte e con diversi viaggi giornalieri. I loro 15 mila litri attuali potrebbero garantire la sopravvivenza degli animali solo per pochissimi giorni e per questo chiedono un sostegno. Appello raccolto da Coldiretti Nuoro-Ogliastra ma nonostante diverse sollecitazioni inoltrate agli Enti preposti, a oggi, la situazione resta invariata.

(Unioneonline/v.f.)

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