Allarme per i boschi della Sardegna. Dopo due anni di siccità e temperature molto elevate, molte aree dell’Isola caratterizzate dal verde hanno assunto ormai il colore giallo della ruggine. La sete sofferta, inoltre, ha debilitato le piante, rendendole più vulnerabili agli agenti patogeni. 

«Sono gli effetti del clima e dell’abbandono delle campagne», dicono gli esperti.

Tra i nemici più temibili per gli alberi e la vegetazione “Sa siccagna”, punteruolo rosso e psylla, che in certe zone rappresentano ormai una vera e propria calamità.

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