Sono otto i provvedimenti di Daspo sportivo emessi dal questore di Sassari Claudio Sanfilippo nei confronti di altrettanti tifosi dell’Olbia e della Torres.

Sono ritenuti responsabili dei disordini verificatisi nel pomeriggio del 5 ottobre 2022 al Nespoli, durante la gara di andata, e nel pomeriggio del 23 ottobre 2022 al Vanni Sanna per la gara di ritorno, tra le formazioni della Torres Calcio e l'Olbia Calcio.

Entrambe le tifoserie sono accusate di partecipazione attiva ad episodi di violenza, minacce e intimidazioni. Durante la gara di andata, un gruppo di tifosi dell’Olbia, prima di raggiungere l'ingresso della "Curva Mare", ha tentato uno scontro fisico con i sostenitori della squadra ospite, subito bloccato dalle Forze dell’ordine. Subito dopo, lo stesso gruppo, ricompattandosi, è entrato nello stadio forzando i varchi di sicurezza.

Nella gara di ritorno, al loro arrivo, il gruppo di supporter dell'Olbia, giunto ai varchi di accesso alla curva ospiti del Vanni Sanna, ha lanciato diversi fumogeni in direzione dell'ingresso dello stadio. Poco dopo l'inizio della gara poi, hanno esposto un grande striscione con frasi offensive, poi rimosso. Al termine della gara, un gruppo di tifosi della Torres ha raggiunto quelli della squadra ospite, armati di cinture con fibbie metalliche.

I destinatari dei provvedimenti sono quattro giovani ultras dell'Olbia Calcio, di età compresa tra 20 e i 26 anni, tutti residenti tra Olbia e hinterland, che non possono entrare allo stadio per un anno; altri due tifosi per tre anni e un ultimo supporter, in passato già sottoposto ad altro Daspo del Questore di Frosinone, per la durata di sei anni. Altri Daspo sono stati emessi poi nei confronti di quattro supporter della Torres Calcio, di età compresa tra i 20 e i 40 anni, tutti residenti a Sassari. Per tre di costoro il provvedimento ha durata di tre anni e per l'ultimo, recidivo, della durata sette anni.

(Unioneonline/v.f.)

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