«Bene il sindaco Cacciotto e il presidente Pirisi sull'utilizzo indebito di Villa Maria Pia. Ma chi ne ha concesso l'uso all’associazione di Mario Bruno?».

Secondo il Gruppo consiliare di Forza Italia «lo stop imposto dal sindaco e dal presidente del Consiglio all'utilizzo di Villa Maria Pia all'Associazione Maestrale di Mario Bruno per un incontro politico, la dice lunga su un utilizzo disinvolto della cosa pubblica da parte di frange dell'Amministrazione. Frange che da mesi tentano di affidare beni pubblici senza passare attraverso le procedure di legge. Opponendosi, invece, alla proposta di Forza Italia di realizzare a Villa Maria Pia il Centro Diurno di cui ad Alghero si sente un gran bisogno».

Secondo i consiglieri azzurri si tratta di «un sonoro ceffone, ben assestato, che fa seguito alle segnalazioni dell’opposizione, anche ieri in aula consiliare. Il tentativo di fare utilizzare la nuova sala consiliare ai propri sodali politici, senza averla prima affidata al Consiglio comunale, rischiava di svillaneggiare la massima assise cittadina che da tempo attende di potere lavorare in uno spazio adeguato», scrivono Marco Tedde, Giovanna Caria, Antonello Peru, Lina Bardino e Nina Ansini.

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