Bruciate e annerite le dieci statue del presepe allestito all'aperto nel piazzale della Basilica di San Gavino a Porto Torres. Un principio di incendio ha danneggiato le sculture realizzate quattro anni fa dagli artigiani Fabrizio Budroni e Giacomo Rum.

Una scintilla partita poco dopo le 22.30 di venerdì dall'angolo del presepe dove non vi era alcun impianto di illuminazione ha fatto andare a fuoco la paglia e le canne che facevano parte dell'allestimento.

Le fiamme hanno poi investito gran parte delle statue in legno della natività, alcune bruciate altre rimaste annerite.

Ad accorgersi per primo dell'incendio il parroco don Mario Tanca che affacciatosi in sagrestia ha chiamato i vigili del fuoco e i carabinieri.

Da una prima analisi i pompieri hanno attribuito le cause a un corto circuito, ma la sera precedente l'impianto elettrico era stato trovato scollegato dai volontari della parrocchia San Gavino che ipotizzano un atto vandalico da parte di ragazzi che nei giorni scorsi erano stati ripresi dal parroco mentre giocavano col pallone nel piazzale della chiesa.

I giovani avevano reagito scaraventando via la statua di Gesù bambino e creando disordine nel presepe.

"Giovedì mattina abbiamo rimesso in posizione le statue - raccontano i volontari - senza ripristinare il collegamento elettrico, ma siamo stanchi di assistere ad una situazione divenuta intollerabile. Il piazzale della chiesa pare si sia trasformato, in un luogo dove tutto è permesso, tra siringhe e atti vandalici". Il parroco Don Tanca ha segnalato più volte alle forze dell'ordine e all'amministrazione che la zona è divenuta invivibile.
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