Unione Coros: in arrivo 30 milioni per servizi attrattivi del territorio
Il percorso di ottimizzazione, avviato con delibera regionale già nel 2023, ha visto protagonisti ventitré comuni, dodici del Coros e undici dell’AnglonaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ben 31 milioni e mezzo arriveranno prossimamente nei territori del Coros e dell’Anglona grazie allo strumento strategico della “Programmazione territoriale Anglona- Coros terre di tradizioni”. La seconda fase del programma di sviluppo, che nel percorso di ottimizzazione delle risorse destina tali finanziamenti al completamento di progettualità importanti, è stata infatti approvata con la delibera 32/32 del 18 giugno 2025.
Il percorso di ottimizzazione, avviato con delibera regionale già nel 2023, ha visto protagonisti ventitré comuni, dodici del Coros e undici dell’Anglona, che nella fase di co-progettazione e consultazione con la cabina di regia regionale, hanno elaborato nuovi interventi da finanziare sul territorio.
Interventi che rispondono a ben definite esigenze territoriali e che rispondono ai criteri della Programmazione territoriale: benessere della persona e riqualificazione degli attrattori. Un percorso abilmente studiato dai sindaci con il coinvolgimento attivo del tessuto sociale ed economico, che permetterà di allineare le iniziative ai reali bisogni del territorio, favorendo la coesione e incentivando la socialità.
Questo strumento regionale permetterà in definitiva, di contribuire ad un rilancio vero e proprio del territorio, incentivando le imprese e l’occupazione, offrendo servizi utili al cittadino e al visitatore, e favorendo una logica intercomunale di cooperazione. Non solo. I nuovi progetti inseriti nel percorso di ottimizzazione in continuità con le azioni già realizzate e oggi in fase di conclusione, puntano anche sulla valorizzazione integrata dell’offerta naturalistica, culturale ed enogastronomica del territorio e nel miglioramento della qualità della vita e dei servizi essenziali per le comunità.
Il percorso che darà gambe a questi progetti, come è stato illustrato dall’Assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Meloni e dai suoi collaboratori ai presidenti delle due Unioni: Giovanni Filiziu e Cristian Budroni e ai delegati per la programmazione territoriale: Giovanni Ligios e Carlo Sotgiu, ha come obiettivo rendere più agevole le procedure e favorire una programmazione delle risorse comunitarie più efficiente. I 31 milioni e 427.845 mila euro, che si sommano agli oltre 26 milioni ottenuti con la prima convenzione firmata nel 2018, saranno finanziati secondo interventi definiti prioritari per un importo pari a 19 milioni 482 845 mila euro, e i restanti 11 milioni 945 mila euro per interventi non prioritari. Nei prossimi mesi verrà completata con il Centro regionale di Programmazione la fase di co-progettazione, a cui seguirà laverifica di coerenza strategica e di fattibilità dei singoli progetti.