Un bagno nelle acque agitate del mare di Cala Lupo, poi il malore improvviso e la difficoltà a nuotare e portarsi a riva. 

È morta così, secondo le prime ricostruzioni, la turista svizzera di 63 anni, Barbara Moser, la donna che si è tuffata questa mattina nelle acque agitate, antistanti la splendida spiaggia nel litorale di Stintino. Le onde l'hanno trascinato fini agli scogli, davanti agli occhi della sorella e del marito che ha tentato inutilmente di salvarla. Si trovavano in vacanza da qualche giorno e non avevano voluto rinunciare ad un bagno nella rinomata località balneare, poco distante dalla spiaggia della Pelosa.  

La tragedia intorno alle 12.35, dopo che insieme al coniuge e ai parenti aveva deciso di fare un bagno.

Improvvisamente la donna ha cominciato a nuotare con difficoltà, qualche bracciata e poi sotto, spinta dalle onde sugli scogli. Il marito si è precipitato fino a raggiungere le rocce per poi trainarla a riva ormai priva di sensi. Gli operatori sanitari del 118, giunti sul posto con l’ambulanza e l’elisoccorso, hanno tentato di rianimarla. Ma non c'è stato niente da fare.

Sul posto anche l'elisoccorso, la Guardia costiera di Porto Torres, i carabinieri della stazione di Stintino insieme agli uomini della compagnia  Barracellare e i vigili del fuoco. 

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