La donna che il 26 agosto ha segnalato alla polizia il corpo carbonizzato di Nicola Pasquarelli, ucciso a bastonato in campagna a Piandanna, è stata iscritta nel registro degli indagati.

L’accusa per Andrea Addis, 25 anni, è quella di furto. Secondo gli inquirenti, la compagna di Antonio Luigi Fiori – il 48enne senza fissa dimora arrestato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere – non avrebbe partecipato all'aggressione ma, in seguito, sarebbe andata nell'appartamento della vittima col presunto assassino per rubare i soldi e le carte di credito.

Nei giorni scorsi è comparsa davanti agli inquirenti, assistita dagli avvocati Vilia Fiorillo ed Elias Vacca, si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Si è dichiarato invece innocente Fiori: “Mi aiutava dandomi dei soldi, perché avrei dovuto ucciderlo?”, ha detto l’uomo (assistito dai legali Elisabetta Udassi e Roberto Risi).

Per la Procura e la Squadra mobile, Fiori avrebbe agito per questioni di gelosia. Non sopportava che il 78enne avesse una relazione con la sua compagna e lo avrebbe ucciso a colpi di bastone per poi bruciare il corpo. Qualche indicazione utile agli inquirenti potrebbe arrivare dall'autopsia sui resti del corpo del pensionato, che sarà effettuata nei prossimi giorni.

(Unioneonline/s.s.)

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