Ucciso a bastonate e bruciato a Sassari, Fiori nega ogni responsabilità: «Non sono stato io»
Per la morte del 78enne Nicola Pasquarelli l’uomo, davanti al Gup, ha tirato in ballo Andrea Aurora Addis, colei che l'accusò dell'assassinio e, nell'ottobre di un anno fa, morì poco più che ventenne di overdosePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Non sono stato io». Antonio Luigi Fiori rigetta, stamattina in tribunale a Sassari, l'accusa di aver ucciso a bastonate, nell'agosto 2023, Nicola Pasquarelli, il 78enne trovato carbonizzato nella pineta di Piandanna davanti al Centro Ecologico.
In sede di abbreviato, davanti al gup Sergio De Luca, Fiori, difeso dall'avvocato Marco Palmieri, ha fornito la sua versione dei fatti raccontando il suo legame con Andrea Aurora Addis, colei che l'accusò dell'assassinio e, nell'ottobre di un anno fa, morì poco più che ventenne di overdose.
Una storia caratterizzata dal consumo di droga in un contesto di grande disagio sociale.
Secondo le parti civili, che rappresentano la moglie e i figli del defunto, Fiori si sarebbe più volte contraddetto nella ricostruzione della vicenda. Il gup ha rinviato a novembre per la discussione.
La pm è Lara Senatore, gli avvocati di parte civile Michele Galia, Vittorio Delogu ed Emilio Censori. Delogu ha tra l'altro ricordato come i resti di Pasquarelli, a distanza di un anno, non siano ancora stati consegnati alla famiglia.