Gli esami tossicologici e l’esame autoptico sul corpo senza vita del 50enne, rinvenuto nei parcheggi del centro commerciale di Sassari, confermano che la morte è stata causata da un’overdose. L’esito delle analisi dell’autopsia parlano chiaro e ora la salma verrà restituita ai familiari per consentire di organizzare i funerali.

La ricostruzione di quanto accaduto giovedì mattina, il giorno del rinvenimento del cadavere, la raccontano le immagini delle telecamere. Il 50enne, mercoledì sera, aveva raggiunto il parcheggio del centro commerciale di Predda Niedda a bordo del suo pick-up, una postazione da cui non si era più spostato fino al mattino successivo, quando una donna ha trovato il suo corpo ormai privo di vita. Subito era scattato l’allarme, una segnalazione ai vigilantes che avevano chiesto l’intervento dei carabinieri di Sassari e di un’ambulanza del 118. Constatato il decesso, l’uomo era stato trasferito all’Istituto di medicina legale per effettuare l’autopsia.

Dal primo esame i medici avevano ipotizzato che si trattava di morte per overdose, fino alla conferma  della perizia eseguita dal medico legale incaricato. Il sostituto procuratore Angelo Beccu ha avviato una inchiesta, anche a seguito degli ultimi tre casi di morte per eroina e cocaina, partite di droga tagliate male, un mercato che si sta diffondendo e che sta creando allarme.  

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