Un anno, 2 mesi e 6 giorni con il patteggiamento per un 55enne di Sassari accusato di atti persecutori nei confronti della compagna.

La sentenza, che prevede anche un percorso per uomini maltrattanti, è stata pronunciata due giorni fa nel tribunale del capoluogo turritano dal gup Sergio De Luca.

Secondo le accuse, dal 2024 l’imputato aveva cominciato a fare pressante richiesta di soldi alla moglie e, quando non li riceveva, la ingiuriava e minacciava di morte con frasi «Ti uccido, sarò il tuo incubo».

Condotte peggiorate quando la donna aveva avviato le pratiche per la separazione. L’uomo poi, così sostiene l’imputazione, aveva preso di mira l’azienda della consorte e vi era entrato lo scorso anno danneggiando macchinari e prodotti.

Alla fine era scattata la denuncia ed era cominciato il procedimento che, nei giorni scorsi, ha visto l’accordo per il patteggiamento tra il pm Gianni Caria e i legali Loredana Martinez e Salvatore Dettori.

Ad assistere la parte civile era l’avvocata Martina Pinna che ha sostenuto come le condotte dell’uomo avessero gettato la sua cliente in un grave stato di ansia.

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