Su Crucifissu Mannu, il Comune accelera sull'acquisizione delle aree
Stretta nei tempi sulla procedura di compravendita delle aree che custodiscono le Domus de JanasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune di Porto Torres accelera i tempi della procedura di acquisizione delle aree che custodiscono le Domus de Janas, il sito archeologico della necropoli di Su Crucifissu Mannu riconosciuto patrimonio mondiale Unesco, alle porte della città. Un passaggio fondamentale per riqualificare l'intera area.
«Grazie alle somme stanziate con la manovra di bilancio approvata il 2 luglio scorso dal consiglio comunale, - spiega l’assessora alla Cultura, Maria Bastiana Cocco - l'amministrazione Mulas potrà perfezionare, dopo un ulteriore passaggio in consiglio, il procedimento di compravendita con i privati proprietari delle aree e dare avvio a un insieme di interventi di conservazione e valorizzazione finanziati dalla Regione Sardegna al Comune di Porto Torres con 150mila euro».
L’Ente comunale ha richiesto la conferenza di servizi per il rilascio delle competenti autorizzazioni e pareri dei soggetti competenti – Soprintendenza archeologica Sassari-Nuoro, Regione Assessorato Enti locali e Ufficio comunale servizio Edilizia e Urbanistica - per procedere all’approvazione del progetto sugli interventi da effettuare per valorizzare l’area, azioni che riguarderanno il miglioramento dell'accessibilità del sito, la sua delimitazione, la realizzazione di un'area di sosta, il posizionamento della cartellonista informativa e didattica, da installare in accordo con le indicazioni dei competenti uffici della Soprintendenza Abap. Il termine, entro il quale le amministrazioni coinvolte potranno presentare le loro decisioni o pareri, è fissato in 60 giorni.
«In attesa di ulteriori finanziamenti, già previsti dalla Regione, l’insieme delle azioni individuate con questo progetto consentirà un primo intervento volto a garantire migliore accessibilità e maggiore fruibilità del sito, - prosegue l’assessora - che in seguito al riconoscimento Unesco ha registrato nei mesi scorsi un deciso aumento dei visitatori e che rivestirà un ruolo strategico nelle linee di sviluppo culturale dell’amministrazione».
L’amministrazione ha provveduto a presentare in Regione una scheda progetto per partecipare al bando pubblico e ottenere risorse necessarie per la messa in sicurezza della viabilità, nel tratto di collegamento tra il sito di Su Cucifissu Mannu e la ex 131. L’area archeologica è oggetto di un programma di visite predisposto dall’Ufficio turistico di Porto Torres, gestito dalla cooperativa Memoria Storica.
