Certificati 43 casi di dermatite nodulare bovina contagiosa nell’Isola, di cui 39 confermati, due nel Sassarese, uno a Padru, in Gallura, e 36 nel Nuorese. Sono i numeri forniti dal bollettino epidemiologico della Sardegna,  che ha  descritto il direttore del dipartimento di prevenzione veterinaria zona nord della Asl Sassari, Francesco Sgarangella, in occasione dell’incontro operativo promosso a Stintino dalla sindaca Rita Vallebella.

Nella sala consiliare del Comune stintinese la riunione alla presenza del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, e degli operatori del settore, circa 40 allevatori del territorio della Nurra preoccupati per la diffusione del contagio della malattia e delle eventuali ripercussioni economiche. La dermatite bovina contagiosa sta mettendo in seria difficoltà il comparto zootecnico del Nord Ovest Sardegna.

«Il territorio della Nurra comprende 38 aziende, di cui ben 22 con sede proprio a Stintino, 13 a Sassari e 3 Porto Torres – ha precisato la sindaca – e questo incontro ha la funzione di sensibilizzare sull’aspetto dei vaccini».

Il direttore Sgarangella ha prospettato i tempi della campagna vaccinale, tre mesi previsti, che si intendono accelerare per chiudere le operazioni entro il 15 settembre. «Chi ha un focolaio attivo oggi è costretto ad avviare l’abbattimento degli animali infetti, con il rischio concreto di dover eliminare intere mandrie in caso di diffusione interna» spiega uno degli allevatori, Pierluigi Molino.

«Per ogni capo abbattuto non c’è solo la perdita dell’animale, ma del mancato reddito del latte e della carne e quello che il vitello avrebbe generato, oltre ad anni di lavoro che necessitano per ricostruire la mandria». L’intera Sardegna è zona a rischio, ma nel Nord Ovest restano i vincoli per la movimentazione. «Il nostro consiglio agli allevatori è quello di vaccinare gli animali, un vaccino sicuro che non ha provocato effetti collaterali per le loro mandrie, che possono mettere a disposizione delle varie strutture veterinarie del territorio», ha precisato Giuseppe Bitti, responsabile della struttura semplice polizia veterinaria Asl Sassari. 

© Riproduzione riservata