Rialzarsi insieme. È il concetto chiave della Faradda 2025, presentata oggi a Sassari, nella sala consiliare di Palazzo Ducale. Una rinascita che fa parte della matrice originaria della Festha Manna e ora si collega anche a quanto avvenuto nella scorsa edizione, quando si spezzò il Candeliere dei Falegnami. La recente ricostruzione del cero, attraverso la collaborazione dei maggiori attori cittadini, istituzionali e non, rappresenta proprio il senso di un rinnovamento che si vuole dare alla Discesa dei Candelieri. «Per noi», afferma il sindaco Giuseppe Mascia, «si tratta di una Faradda che combina il tenere i piedi a terra e guardare verso il cielo».

Un’edizione in realtà già partita con “Le vie dei Gremi”, l’accoglienza delle 13 corporazioni nelle proprie sedi, iniziata a luglio e che proseguirà tra agosto e i prossimi mesi. Lo scioglimento del Voto avverrà come ormai da tre anni sul sagrato della Chiesa di Santa Maria di Betlem e, in merito allo stato dell’arte dei lavori nell’edificio sacro, il primo cittadino e il Padre Guardiano Salvatore Sanna, informeranno in un prossimo incontro.

È l’assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni a raccontare le tappe della manifestazione che vedrà il 5 agosto la Discesa dei Piccoli Candelieri con il percorso da piazza Sant’Antonio a piazza Santa Maria dalle 18 mentre i Medi, allo stesso orario, sfileranno il 9. Il 7 agosto invece sarà inaugurata, nella Sala Duce di Palazzo Ducale, la mostra fotografica “130 uomini coraggiosi. Gloria, macchina a spalla di Santa Rosa”. Muove poi i primi passi la partnership con la Camera di Commercio e con il Centro Commerciale Stelle del Centro attraverso il progetto “L’identità in vetrina”, illustrato dal presidente della Camera di Commercio Stefano Visconti. Conferenze, mostre, esposizioni urbane altre iniziative si concentreranno in particolare sui Mini Candelieri e sul ruolo delle giovani generazioni nel tramandare le tradizioni.

Ritornando agli eventi, l’11 agosto si terrà in piazza Santa Caterina il XXVI Concerto per i Candelieri a cura della banda musicale Luigi Canepa. Il 12 agosto alle 20, nella stessa piazza, ecco il “premio della Nostalgia” con l’assegnazione del Candeliere d’Oro, d’Argento e il ritorno, dopo tanti anni, di quello di Bronzo. Il 14 agosto inizia la Faradda, con la vestizione dei Candelieri di mattina e la Discesa dalle 18 con partenza da piazza Azuni. «Cercheremo di rispettare i tempi, per una festa più snella», riferisce il presidente dell’Intergremio Fabio Madau.

Un aiuto ai portatori verrà dalla rimozione del cavo, grazie a un accordo con l’Arst, che si trova all’intersezione tra Corso Vico e via Santa Maria, e che da tempo ostacola il passaggio dei ceri. In merito al fattore compostezza e decoro della Discesa, i 102 gazebi presenti sul percorso, come dichiara l’assessore alle Attività produttive Lello Panu, saranno bianchi e senza pubblicità. Quanto alle reazioni possibili dei cittadini all’uscita del sindaco e della sua giunta la sera della Faradda, Mascia risponde così: «Accetteremo quello che verrà. Fa parte della libertà anche contestare. Pensiamo di star lavorando bene, dimostrando l’attaccamento e la vicinanza alla città.

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