Spray urticante all’aeroporto di Alghero, ritardarono i voli: due indagati
Individuati grazie alle telecamere: l’11 dicembre con la loro azione hanno causato lo stop delle operazioni di sicurezza e imbarcoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nei giorni scorsi l’Ufficio polizia di frontiera di Alghero ha trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari l’informativa conclusiva sulle indagini relative al grave episodio avvenuto la mattina dell’11 dicembre nella sala partenze dell’aeroporto di Alghero-Fertilia, quando diversi passeggeri si erano sentiti male dopo aver respirato dello spray urticante.
Dall’attività investigativa e dalla visione delle telecamere di videosorveglianza sono emersi elementi di responsabilità a carico di due persone della provincia di Sassari che, in concorso, avrebbero diffuso nell’aria la sostanza nociva, capace di provocare irritazione agli occhi e alle vie respiratorie. Il prodotto, introdotto in area sterile, fino agli imbarchi, non è stato mai recuperato, ma gli investigatori ritengono si tratti di uno spray irritante di piccole dimensioni, del tipo in libera vendita come dissuasore o per difesa personale.
Ai due vengono contestati i reati di procurato allarme e interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità, in concorso tra loro. L’episodio ha infatti determinato la sospensione e il rallentamento delle operazioni di sicurezza e di imbarco, con ripercussioni sul servizio di trasporto aereo e la partenza in ritardo del volo diretto a Roma che era decollato quasi un’ora dopo rispetto alla tabella di marcia.
