Non entra nel processo la relazione tecnica sugli accessi ai dati della carriera universitaria del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. Sotto accusa ci sono sette dipendenti dell'Università di  Sassari, imputati di accesso abusivo a sistema informatico per avere consultato, nel 2019, la scheda del governatore, a seguito delle polemiche sulla sua carriera universitaria. 

Lo ha deciso il giudice Antonio Pietro Spanu al termine dell'udienza che si è svolta questa mattina, durante la quale è stato ascoltato come teste indicato dal pm, l'assistente capo della Poliza postale di Sassari che svolse gli accertamenti su delega della Procura.

La relazione presentata in aula dal sostituto procuratore Simone Sassu, e spiegata dall'assistente capo, è stata prodotta dal Cineca, il consorzio interuniversitario che gestisce la rete informatica dell'Ateneo sassarese.

Dopo l’opposizione dei difensori degli imputati, il documento non è stato ammesso agli atti del fascicolo: il giudice ha ritenuto che si tratti di atto endoprocedimentale con valutazioni specialistitche funzionali alla prova del fatto, per cui è escluso il transito nel fascicolo del dibattimento.

È stata invece ammessa agli atti la copia dell'articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano che dava risalto alla carriera universitaria di Solinas. 

Gli imputati sono  Michele Meloni, Luigi Antonio Catogno, Paolo Deledda, Franca Carmela Sanna, Barbara Pes, Laura Mureddu e Liana Carboni. Solinas si è costituito parte civile con l'avvocato Salvatore Casula, mentre gli imputati sono difesi dai legali Elias Vacca, Teresa Pes, Nicola Satta, Sebastiano Chironi, Nanni Campus, Maurizio Serra, Nicola Satta, Camilla Pirino, Nicola Andrea Oggiano.

Il processo è stato aggiornato al 27 giugno per la deposizione di un altro teste citato dalla Procura, l'ex direttore generale dell'ateneo di Sassari, Cristiano Nicoletti, oggi assente giustificato. 

(Unioneonline)

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