Alle prime luci dell'alba, i carabinieri della Compagnia di Ozieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Sassari, su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini, nei confronti di 19 indagati.

Detenzione e spaccio di stupefacenti, minaccia e tentata estorsione: sono queste le accuse - a vario titolo e in concorso - mosse nei confronti degli arrestati residenti a Ozieri, Anela e Bultei.

LO SPACCIO - I 19 si muovevano da Ozieri e si recavano a Bultei dove acquistavano grosse quantità di droga.

Dopo averla trasportata in auto (venivano utilizzate una Ferrari e un'Alfa Romeo, entrambe sequestrate) la "tagliavano" e la rivendevano ad Ozieri.

Nel corso delle indagini, attraverso una serie di appostamenti, sono stati identificati i vari spacciatori, con non poche difficoltà, visto che per strada c'erano alcune "vedette" che davano l'allarme al passaggio delle forze dell'ordine.

Marijuana, hashish e cocaina venivano vendute attaverso la rete di spacciatori che venivano avvisati dell'arrivo della droga attraverso un messaggio telefonico.

LE MISURE - L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di: Fabrizio Dessì, 36enne di Ozieri, Dario Bertulu, 37enne di Ozieri, Adriano Sanna, 19enne di Ozieri, i fratelli Giovanni Maria e Lorenzo Sini, 30 anni e 22 anni, di Ozieri, Angelo Brau, 34enne di Bultei, Giacomo Mellino, 27enne di Anela, Graziano Mellino, 49enne di Bultei e Paolo Bianchina, 37enne di Ozieri.

Agli arresti domiciliari, invece, sono finiti Luca Punzurudu, 34enne di Ozieri, Emanuele Ruzzone, 22enne di Ozieri, i fratelli Daniele e Gian Battista Cattina, 37 e 33 anni, di Ozieri, Giuseppe Mazza, 23enne di Ozieri. Obbligo di dimora, invece, per A.N. ed F.T., entrambi di Ozieri.

Tre persone, destinatari del provvedimento di custodia cautelare, sono risultate irreperibili.

(Unioneonline/s.a.)

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