Sindrome di Brugada, 30 anni di progressi: a Sassari con Josep Brugada
Un’eccellenza in campo cardiologico nel trattamento delle aritmie cardiachePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Trent’anni di progressi nel campo delle patologie cardiache associate al rischio di morte improvvisa.
È l'incontro in programma a Sassari domani, lunedì 22 aprile, con il professor Josep Brugada, un’eccellenza in campo cardiologico nel trattamento delle aritmie cardiache, di interventistica aritmologica e delle malattie associate al rischio di morte cardiaca improvvisa.
L'incontro, in diretta videoconferenza e organizzato dalla Cardiologia clinica e interventistica dell'Aou di Sassari, si svolgerà nella sala riunioni, al settimo piano dell'ospedale civile, dalle 13 alle 15. Il cardiologo spagnolo è professore ordinario di Medicina all’Università di Barcellona, direttore dell’Hospital Clinic di Barcellona e responsabile della Sezione Aritmie di Pediatria dell’Hospital Sant Joan de Déu. Il docente, inoltre, è autore di oltre 500 riviste scientifiche internazionali e co-autore, insieme al professor Pedro Brugada, della descrizione di una sindrome che porta il suo nome, appunto "Sindrome di Brugada".
A dialogare con lo specialista saranno il professor Gavino Casu, direttore della struttura complessa di Cardiologia clinica e interventistica dell'Aou di Sassari e il professor Eliano Pio Navarese responsabile della struttura semplice di Cardiologia clinica sperimentale.
«Grazie alla ricerca scientifica – afferma il professor Gavino Casu – ci sono stati significativi progressi nella diagnosi e nel trattamento delle patologie associate a rischio di morte cardiaca improvvisa. Tuttavia, resta ancora la necessità di identificare e trattare precocemente le persone a rischio e migliorare il trattamento».