Con l’acqua allacciata abusivamente alimentava una piantagione di marijuana. A scoprire l’attività di un giovane di Siligo, F.G., classe 2003, sono stati i carabinieri.

Nell’ottobre scorso, con un’operazione condotta insieme al Nucleo elicotteri di Olbia e allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno ritrovato 2.206 piante ad elevato contenuto di THC, e individuato un allaccio abusivo alla rete idrica con il quale venivano alimentati il casolare di campagna e la stessa piantagione: migliaia i litri di acqua rubati.

Il 20enne è stato messo agli arresti domiciliari con provvedimento emesso dal gip di Sassari ed eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo di Bonorva. Anche suo padre è stato denunciato in concorso.

(Unioneonline/s.s.)

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