Il sindaco del Comune di Porto Torres, Massimo Mulas, conferma la sua contrarietà alla richiesta di sdoppiamento dell'autorità di gestione del porto, reiterata in questi giorni dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi.

“Non si tratta di un antagonismo tra primi cittadini - ci mancherebbe - ma di una questione di principio: se questa operazione è stata già tecnicamente considerata non sostenibile dal ministero dei Trasporti non si capisce perché ora dovrebbero cambiare le valutazioni solo perché è mutato lo scenario politico nazionale”. Nell'ultimo anno il primo cittadino turritano aveva ribadito che creare due distinte autorità portuali sarebbe stato “un errore storico di enorme portata”.

A Olbia il sindaco Nizzi insiste, invece, sulla necessità di incrementare la concorrenza tra i porti sardi, mentre Mulas sottolinea la necessità di fare sistema e gioco di squadra. “È fondamentale rafforzare le relazioni tra i singoli porti e stimolare una progettualità comune”, aggiunge Mulas. “È lo stesso schema già capitato in passato: nel momento in cui esistevano due autorità separate e Porto Torres dipendeva da Olbia, il nostro scalo ha iniziato il suo decadimento: invece, con il ripristino dell'autorità di gestione unica sono arrivati i fondi per il rilancio del porto turritano”.

Il sindaco turritano riconosce i risultati importanti raggiunti dal porto di Olbia. “Per questo motivo troviamo illogico che voglia promuovere una politica isolazionista quando potrebbe utilizzare le sue forze per far crescere tutto il sistema sardo. Per questo invitiamo il sindaco di Olbia a riflettere sull'opportunità di continuare a proporre lo sdoppiamento e a promuovere, invece, un maggior coinvolgimento e protagonismo di tutti gli scali isolani”.

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