Erano risultati tutti negativi i test antigenici a cui si erano sottoposti i docenti delle scuole cittadine a Porto Torres. Dalle scuole d'infanzia alle superiori, i tamponi rapidi agli insegnanti, prima della ripresa delle lezioni, avevano garantito il rientro in aula in sicurezza. "Bene, ma non dimentichiamo gli studenti" sostiene il consigliere leghista, Ivan Cermelli. "Durante la campagna di screening attuata dall'amministrazione comunale in collaborazione con i medici di base si era confermata la possibilità di effettuare campioni a tutta la popolazione studentesca degli istituti superiori. Ritengo sia urgente cominciare i test gratuiti almeno sugli studenti delle classi quinte".

Tutto scritto nero su bianco su una interrogazione consiliare che l'esponente leghista ha protocollato al comune di Porto Torres indirizzandola al presidente del consiglio comunale Franco Satta. Gli studenti delle superiori lunedì sono tornati a frequentare la scuola in presenza, "una fattispecie che rappresenta unitamente ai mezzi di trasporto un veicolo importante di contagio ad elevato fattore di rischio" sottolinea il consigliere Cermelli, il quale interroga il sindaco Massimo Mulas e la sua giunta affinché espongano al consiglio i motivi per i quali lo screening specifico non è ancora cominciato e se è possibile mettere a disposizione fondi del bilancio comunale per completare il progetto di monitoraggio scolastico.
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