Scontro tra la compagnia dei barracelli e il Comune di Ozieri. L’organico è sceso da 80 a 20 unità. 

«Ciò che sta accadendo ai barracelli di Ozieri è la conferma che l’impianto normativo posto in essere con la legge regionale 25/ 1988 non va più bene e siamo anni che lo ribadiamo», lamenta la compagnia.

«La mancata approvazione di una nuova legge regionale in  questa legislatura sta di fatto lasciando cadere molti comandi dei barracelli nel baratro della burocrazia comunale, spesso impreparata a gestire situazioni interne e dove talvolta vengono o meno prese decisioni per non creare tensioni politiche».

Secondo le divise verdi le compagnie devono essere gestite considerando prima di tutto la qualità professionale e associativa dei membri, non gli equilibri politici. «Abbiamo tentato di dialogare con l’assessorato agli Enti Locali, ma il sindaco e la maggioranza non si sono presentati», precisano, «la legge permette alla Compagnia di proporre un capitano, ma l’amministrazione comunale ha scelto un candidato con pochi voti anziché il tenente votato dalla maggioranza – come dichiarano – Questo solleva dubbi sia sull’opportunità che sulla legalità della decisione».

La Compagnia si dice scoraggiata e delusa dall’amministrazione comunale di Ozieri e stanno per rassegnare le dimissioni. Dopo l’arrivo del nuovo comandante e del suo vice, l’organico dei volontari da 80 operatori si è ridotto a meno di 20 unità. 

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