Svolta nelle indagini sulla morte di Mirko Puddu, il 46enne deceduto sabato in un tragico incidente sul lavoro, dopo essere stato schiacciato da un camion contro un'anta del cancello di un'abitazione a La Scaletta, vicino ad Alghero.

La sostituta procuratrice del tribunale di Sassari, Maria Paola Asara, ha iscritto nel registro degli indagati i due rappresentanti della ditta Demontis Autotrasporti, di cui la vittima era un dipendente da circa un mese.

Si tratta di Adriana Demontis, di 50 anni, e Antonio Demontis, di 44: per entrambi l'ipotesi di reato è di omicidio colposo.

Il provvedimento costituisce un atto d'ufficio che consentirà ai due indagati di nominare avvocati e periti di loro fiducia in vista degli approfondimenti investigativi che saranno eseguiti nei prossimi giorni.

Per l'autopsia sul corpo di Puddu l'incarico è stato affidato al medico legale Francesco Serra dell'istituto di Patologia forense dell'Università di Sassari.

Sono inoltre previste perizie sul camion, per capire se il 46enne abbia avuto una distrazione oppure il suo mezzo avesse qualche problema.

Secondo le prime ricostruzioni, sabato il lavoratore, dopo aver finito il rifornimento di acqua e accingendosi a uscire in retromarcia dal giardino della casa, ha abbandonato il posto di guida e si è diretto a piedi verso il cancello.

In quel momento il camion l'ha travolto e l'ha schiacciato contro la recinzione, senza lasciargli scampo. (Unioneonline/F)
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