Un dinosauro di colore azzurro di nome Bing Bong, lo scoiattolo-infermiera Tina e l'elefantino Dino, con il camice da dottore, e poi un piccolo e vispo animaletto verde, Ricangelo, che tiene in mano matite.

Sono solo alcuni dei personaggi inventati e disegnati dagli alunni delle scuole elementari e medie di Sassari che hanno partecipato al programma laboratorio "Una mascotte per Pediatria".

Un progetto per i bambini che vede protagonisti altri bambini chiamati a dare vita, grazie alla loro fantasia, un "compagno d'avventura" per i piccoli ricoverati nella clinica pediatrica di viale San Pietro. Un "amico" pensato per dare forza ai piccoli pazienti del reparto.

Il progetto realizzato nell'ambito della tesi magistrale della sassarese Marta Maini, studentessa del corso di laurea magistrale in Design dell'Università di Firenze, ha visto il coinvolgimento di bambini e ragazzi, che hanno prodotti oltre 300 disegni.

A guidarli sono state, oltre alle loro insegnanti, il dirigente medico della Pediatria Donatella Melonie Marta Maini.

"Questa iniziativa si inserisce in un più ampio disegno diretto a favorire l'umanizzazione dell'approccio dei piccoli pazienti e dei loro genitori con la Clinica Pediatrica, e una più efficace informazione all'utenza", ha affermato Roberto Antonucci, direttore della Pediatria dell'Aou di Sassari. "L'obiettivo che ci prefiggiamo è rendere la struttura, e prima ancora il Pronto soccorso pediatrico, più a misura di bambino".

I disegni raccolti saranno esaminati e valutati all'interno del laboratorio di Design for Kids da Laura Giraldi, responsabile del laboratorio e vicepresidente del corso di laurea, e da Marta Maini. A loro il compito di individuare le caratteristiche comuni dei vari personaggi disegnati dai bambini e dai ragazzi delle scuole sassaresi.

Un lavoro approfondito che dovrà condurre a delineare la mascotte.

(Redazione Online/F)
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