Ogni anno una persona su mille muore per arresto cardiaco. Intervenire velocemente e in modo efficace è l'unico modo per aumentare le possibilità di sopravvivenza.

Per questo l'amministrazione comunale di Sassari da tempo si sta muovendo per diventare città cardioprotetta, mettendo in campo una serie di azioni in tutto il territorio.

Da lunedì 8 agosto tre pattuglie della Polizia locale saranno dotate di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), donati dalla fondazione Banco di Sardegna nell'ambito del progetto "Cuore Sardegna".

Uno sarà inserito nella stazione mobile in piazza Castello "allo scopo di disporre di uno strumento imprescindibile per salvare la vita umana nei casi di persone colpite da arresto cardiaco in un'area del centro urbano considerata nevralgica e frequentata ogni giorno da migliaia di persone" spiega il comandante Gianni Serra.

Gli altri due defibrillatori saranno inseriti a bordo delle auto che svolgono vigilanza dinamica, di sicurezza urbana e di pronto intervento.

I veicoli dotati di defibrillatore saranno facilmente individuabili, grazie al logo che identifica questo strumento sanitario.
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