La donna scambiata due volte per una rapinatrice senza esserlo. È lo strano caso di Biliana Jankovic che, ieri in tribunale a Sassari, ha ricevuto la seconda assoluzione “per non aver commesso il fatto”.

L’episodio incriminato era avvenuto a Ittiri nel 2019 quando due donne si erano introdotte all’interno di un’abitazione sottraendo diversi monili, alcuni d’oro. Sorprese mentre scavalcavano il cancello da una vicina, la coppia si era data alla fuga minacciando e tentando di colpire la signora. La quale era certa di aver riconosciuto la Jankovic, tanto da accusarla alle forze dell’ordine ma, come ha ricordato ieri in discussione la pm Maria Paola Asara, la 31enne in quel giorno si trovava ricoverata in ospedale ed era quindi innocente. D’altra parte, lo ha sottolineato l’avvocata della difesa Antonella Saba, Biliana Jankovic era stata imputata per un’altra rapina avvenuta nel Campidano con le stesse modalità, venendo assolta anche in quel caso perché in quella giornata si trovava nella penisola.

Assoluzione anche per la minore, nel tribunale dedicato, ritenuta la complice della vicenda ittirese e difesa dalla legale Anna Maria Santoru. Il collegio era presieduto dalla giudice Monia Adami, a latere Valentina Nuvoli e Paolo Bulla.

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