Sassari, progetto da oltre 300.000 euro per il Centro Giovani
Il sindaco Giuseppe Mascia: «Sarà un hub creativo, dove le nuove generazioni potranno dare un loro contributo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Spazi per gener-Azioni”. È il titolo del progetto con cui il Comune di Sassari, attraverso il settore Politiche educative, giovanili e sportive, vuole dare gambe al Centro Giovani di piazza Santa Caterina. Idea a cui ha dato il via libera la giunta rispondendo così all’avviso pubblico dell’Anci per l’assegnazione di spazi e immobili pubblici agli under 35 per il compimento di progetti innovativi. «Sarà un hub creativo», spiega il sindaco Giuseppe Mascia, «all’interno del quale le giovani generazioni, che hanno il diritto e anche il dovere di immaginare la città di domani e di contribuire a gettare le basi perché si possa realizzare, potranno portare il loro contributo di idee in dialogo con tutti gli attori istituzionali, sociali, economici e culturali interessati a questo processo».
L’associazione nazionale dei comuni d’Italia, nel 2023, aveva ratificato un accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri con cui gestire iniziative volte alla realizzazione di progetti e azioni finanziati dal Fondo per le politiche giovanili e che vedesse i Comuni e le Città Metropolitane come soggetti proattivi. L’avviso pubblico prevedeva l’accesso a un finanziamento fino a 350.000 euro, in cui i proponenti dovevano contribuire con un cofinanziamento pari al 20% del valore complessivo del progetto.
Offerta a cui il settore comunale ha risposto con un programma da 262.000 euro, scegliendo il Centro Giovani come struttura adeguata per l’avviso, e con un cofinanziamento di 52.000 euro. «Da questo nuovo corso», commenta l’assessora alle Politiche giovanili, Nicoletta Puggioni, «ci aspettiamo un rilancio dello spazio attraverso azioni e iniziative che stimolino e favoriscano la partecipazione dei nostri giovani al dibattito pubblico sulla città che cambia».