Sassari: poliziotti si dividono 5mila euro sequestrati a un pusher, condannati
Corruzione, peculato e falsità ideologica i reati contestati a vario titolo a tre agenti e una quarta persona che faceva le soffiateSi è concluso stasera, in tribunale a Sassari, con 4 condanne il processo a carico di tre agenti della polizia di Stato e di un'altra persona per fatti risalenti al periodo 2013-15. A pronunciare la sentenza il collegio, presieduto da Elena Meloni, a latere Monia Adami e Francesco de Giorgi.
Cinque anni e 2 mesi per Gianluca Serra, difeso dagli avvocati Nicola Satta e Giuseppe Masala, imputato per corruzione, peculato e falsità ideologica; 4 anni e 2 mesi invece per Marco Fenu, accusato di corruzione e peculato e assistito dal legale Carlo Foddai. Pier Franco Tanca, su cui pendeva solo il reato di falsità ideologica, è stato condannato a 1 anno ed era difeso dai legali Gianluigi Poddighe e Paolo Spanu. Quattro anni infine per Maurizio Allocca, il cui avvocato era Marco Palmieri, finito a processo perché avrebbe fatto da garante nella cessione di sostanza stupefacente.
Gli episodi contestati per Serra e Fenu sono in particolare due: l'aver preso nel 2014 5mila euro a casa di uno spacciatore durante un'operazione finalizzata alla ricerca di droga. Somma che avrebbero condiviso con l'autore della soffiata. Il secondo avrebbe riguardato il tentativo di sequestro di eroina a un pusher extracomunitario, sempre su segnalazione della stessa persona che, in cambio, avrebbe ricevuto una parte della sostanza stupefacente.