Ambulanze multate davanti al Santissima Annunziata a Sassari, dove non c'è posto per i parcheggi e gli operatori sono costretti a lasciare i mezzi in divieto di sosta.

"Non basta stare ore e ore in attesa perché il Pronto soccorso non regge la situazione, quando gli operatori escono sudati e bardati dopo ore si ritrovano anche il verbale dei vigili urbani sul parabrezza dell'ambulanza", lamenta Gianni Mura, dell'associazione Misericordia Sassari.

Per i mezzi di soccorso che trasportano pazienti Covid e non manca lo spazio, anche davanti all'ospedale in viale Italia dove c'è il divieto di sosta. E così scattano le multe.

Una situazione insostenibile per gli operatori: "Non so cosa succederà, ma così non si può andare avanti. Già la situazione è pesante, poi ci ritroviamo anche queste sorprese. Mi sembra veramente ridicolo", denuncia Francesca Virdis di Sassari Soccorso.

Una volta scaricato il paziente l'autista aspetta il ritorno dei colleghi, o la risistemazione bordo della barella. Tempi lunghissimi in questo periodo d'emergenza. Prima i mezzi erano stati posizionati sul tracciato di Sirio, poi nel cortile dell'ospedale dove ora sono state montate le tende.

Le associazioni avevano avvisato della situazione che si sarebbe creata. "Non si cerca un colpevole - spiega Federico Pintus di Croce Blu Sassari -, ma resta il fatto che noi così non possiamo lavorare. Già è gravissima la situazione ed enorme la mole di lavoro che abbiamo. Non si può andare avanti così, certo non possiamo mettere le ambulanze nel parcheggio a pagamento".

Una soluzione sarebbe in arrivo, in un altro spazio interno dell'ospedale. E le multe non saranno pagate.

IL COMUNE - Il sindaco Nanni Campus precisa che tutte le ambulanze multate non avevano né pazienti né operatori a bordo.

"I mezzi chiusi e vuoti occupavano abusivamente la carreggiata, unica corsia verso l'uscita della città in quella zona, creando un gravissimo pericolo".

"Abbiamo sempre cercato soluzioni", spiega il sindaco, ricordando che al tempo del lockdown "un intero tratto di strada era stato chiuso al traffico per facilitare l'arrivo e la sosta dei mezzi di soccorso". A settembre "è stato bloccato un tratto del percorso di Sirio, in attesa che le strutture sanitarie trovassero spazi idonei". Ora "si è creata una nuova situazione che nessuno ha pensato di condividere con l'amministrazione, che ancora una volta si sarebbe fatta carico di risolvere. Così le ambulanze, a motore spento, chiuse, vuote, hanno deciso di occupare la carreggiata, destinata al passaggio delle auto e dei mezzi. Gli agenti, come previsto dal codice, hanno preavvisato ma nessuno è arrivato per spostarle, né per dare alcuna spiegazione".

"Occupare abusivamente una corsia, creando pericolo per l’incolumità dei cittadini e senza avvisare il Comune perché possa predisporre i necessari provvedimenti di regolazione del traffico è creare problemi e non cercare insieme di risolverli", è la conclusione del primo cittadino.

(Unioneonline/L)
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