Sassari, molestie all’ex compagna e minacce di pubblicare un video hot: a giudizio
È un trentottenne, che avrebbe esercitato un controllo ossessivo e – successivamente – diffamato una giovanePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rinviato a giudizio per atti persecutori e diffamazione via social. Ieri a Sassari la decisione del gup Sergio De Luca nei confronti di un trentottenne campano per fatti risalenti ad alcuni mesi del 2023 quando intratteneva una relazione con una trentaseienne dell’hinterland sassarese.
Secondo le accuse, l’uomo avrebbe esercitato un controllo ossessivo sulla compagna vietandole di uscire con le amiche e controllandole il cellulare mentre dormiva, svegliandola e insultandola anche sulle sue capacità genitoriali. Avrebbe poi minacciato di suicidarsi tagliandosi le vene se lo avesse lasciato definendo la donna, davanti alla madre di lei, come «una poco di buono».
Una volta terminato il legame sentimentale l’uomo avrebbe diffamato la trentaseienne su Facebook, Instagram e WhatsApp, minacciando di pubblicare un presunto video in cui la donna sarebbe stata in intimità con il suo ex. Pubblicava poi, così riferisce l’accusa, un box di domande e risposte su Instagram con contenuto denigratorio sulla parte offesa anche se non veniva nominata. Frasi che di nuovo facevano riferimento al presunto video hot e a supposti atti sessuali con altre persone oltre a insultare la signora con asserzioni quali «sta già cercando altri polli da spennare».
A chiedere il rinvio a giudizio la pm Elisa Succu, mentre il legale che difende l’imputato è Carlo Ermini e l’avvocata Camilla Pirino assiste la parte offesa.