Bastonati, colpiti da sassi, uccisi. Sarebbe questo il destino di due gattini di circa due mesi della colonia felina, censita e autorizzata da quattro anni, del quartiere Cappuccini a Sassari, secondo la testimonianza di una delle volontarie che assistono i mici.

A certificare la recente morte violenta il cranio sfondato degli animali, il sangue copioso presente sul muso e, come spiega la donna, “un bastone abbandonato” nelle vicinanze. L’episodio è stato subito denunciato alla polizia municipale affinché si individuino i responsabili. «Gli autori di questo gesto crudele», afferma Maria Vittoria Conconi, responsabile delle colonie feline, «non sono da classificare come esseri umani. Uccidere due gattini indifesi che non davano fastidio a nessuno è disumano».

Come noto i presunti responsabili, se individuati, rischiano l’imputazione per il reato di uccisione di animali che può comportare la reclusione fino a due anni. Intanto ritorna di attualità la questione sicurezza per i gatti dell’ex colonia campestre dove, secondo Conconi, «bazzicano diverse persone poco raccomandabili».

© Riproduzione riservata