Nei giorni scorsi il Parco Nazionale dell'Asinara e la Provincia di Sassari hanno incontrato 350 studenti delle scuole superiori della città che hanno gremito la sala dell'Auditorium in via Monte Grappa. L'obiettivo è comunicare ad una platea numerosa la variegata offerta formativa dell'Ente parco, ed è stata anche occasione per poter parlare del progetto di educazione ambientale voluto dalla Provincia con la distribuzione a tutti gli studenti delle scuole superiori del territorio della Guida dedicata al Parco nazionale dell'Asinara edita da Delfino Editore e curata dal direttore Vittorio Gazale. Un progetto di educazione ambientale e di promozione dell’area protetta da realizzare con le scuole superiori del territorio provinciale e dedicato più in generale alla scoperta della storia e della biodiversità della nostra regione.

L’amministratore della Provincia di Sassari Pietro Fois promotore dell’iniziativa infatti, dopo aver organizzato una prima presentazione del progetto il 16 settembre presso la prestigiosa Sala Sciuti con tutti i sindaci del territorio e l’assessore regionale all’ambiente, ha voluto salutare i ragazzi e i docenti. All’incontro erano presenti il dirigente Gianfranco Strinna, Stefania Pisanu “CEAS.Inara”, centro di educazione ambientale e alla sostenibilità del Parco, Rita Virdis della Rete Educando Asinara, i responsabili degli Osservatori naturalistici e della memoria, Laura Pireddu, Michela Zappata e Stefania Piras. «Entrare nelle scuole e far conoscere agli studenti il patrimonio naturalistico dell’Asinara - sottolinea Fois - è una mission che ci sta molto a cuore. Essere consapevoli del valore della propria terra e contribuire a preservarla contribuirà ad avvicinarli al bene comune. L’Asinara è una perla del Mediterraneo che con questo progetto vogliamo mettere a disposizione di tutti i ragazzi e delle loro famiglie». Giancarlo Muntoni, commissario del Parco dell’Asinara ha invitato i ragazzi e i loro docenti «a scoprire un’isola magica, dove specie esclusive di flora e di fauna convivono con la presenza dell’uomo. Si tratta di una terra di grande fascino per la dimensione geograficamente isolata ed estremamente fragile e vulnerabile, ricca di storia e di natura, ma allo stesso tempo aperta ad un turismo responsabile e sostenibile».

Il mondo scolastico, rappresentato dal dirigente Gianfranco Strinna che ha coordinato l’organizzazione della giornata sottolinea il valore educativo dell’iniziativa: «Abbiamo colto la proposta della Provincia e del Parco perché siamo convinti che si deve partire dalle scuole poiché è soprattutto con i ragazzi che si deve lavorare per divulgare la conoscenza del territorio e per sviluppare una sensibilità al tema della salvaguardia ambientale, che per la Sardegna costituisce un lato fondamentale della propria identità e dall’altra un volano per l’economia turistica sostenibile; questo appare evidente soprattutto in un’isola come l’Asinara dove scorci, profumi, specie animali e vegetali costituiscono un unicum nel panorama naturalistico nel Mediterraneo».

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