Inaugurata stamattina la prima stazione di posta a Sassari. 860mila euro di fondi Pnrr per la realizzazione della struttura di via Duca degli Abruzzi, già operativa da qualche giorno, e di via Frassetto, disponibile dal 2026. Un'operazione che vede coinvolti, oltre Sassari, anche gli altri comuni del Plus, Sorso, Porto Torres e Stintino, per fornire un servizio di accoglienza e di orientamento rivolta alle persone più vulnerabili.

Sarà la cooperativa Ali a occuparsi di ricevere le persone senza fissa dimora, che potranno avere un luogo dove lasciare i bagagli, farsi una doccia e, soprattutto, accedere alla posta cartacea e digitale, avendo così la possibilità di usufruire di possibilità fondamentali.

«Sono mille le persone in città che sono registrate in via dell'Anagrafe», rivela il direttore esecutivo del contratto e funzionario dei Servizi Sociali Alberto Puglia. 82 persone invece è il target da raggiungere per il ministero entro marzo 2026. Una pedagogista, una assistente sociale e una psicologa della cooperativa Ali, a cui è affidato il servizio, indirizzeranno le persone verso un lavoro e recepiranno i bisogni espressi.

«Questo luogo è il frutto- dichiara il sindaco Giuseppe Mascia- di un lavoro intersettoriale. Prima qui c'era un dormitorio, trasferito in via Ardara, anche se sappiamo che non basta». «La stazione di posta- continua l'assessora alle Politiche e servizi di coesione sociale Lalla Careddu- rappresenta per molte persone un punto di ripartenza. Stiamo intercettando bisogni che negli anni sono cambiati molto». 

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