Contrordine nella commissione Urbanistica del comune di Sassari. Non si costruirà più nessun grande supermercato nel quartiere Luna e Sole, in un terreno (un ettaro e mezzo) di proprietà delle suore "Pie sorelle educatrici", su una variante al PUC presentata da una società cagliaritana.

Alla commissione, riunitasi stamattina alle 9 a Palazzo Ducale, è intervenuto il sindaco Nanni Campus, che ha espresso contrarietà netta alla variante "poiché innanzitutto non vi sono rilevanti convenienze pubbliche". La pratica quindi subito dopo è stata bocciata all'unanimità dalla Commissione. Sin dalla settimana scorsa sull'argomento erano volate polemiche, specialmente all'interno della maggioranza che sostiene il sindaco Nanni Campus.

L'opposizione, ma soprattutto 4 consiglieri di maggioranza (Palopoli, Serra, Rizzu e Manca) avevano fatto saltare il numero legale della commissione, dichiarandosi fermamente contrari al progetto della variante e alla costruzione del supermercato di 2000 metri quadri. Il tema ha subito fatto il giro della città, scatenando l'ira di molti cittadini, nettamente sfavorevoli a un nuovo grande insediamento commerciale. Ieri era partita addirittura una raccolta di firme tra gli abitanti del quartiere, che aveva ricevuto diverse centinaia di adesioni. Eppure la variante sino a tre giorni fa era stata difesa a spada tratta dal presidente della commissione Urbanistica Grazia di Guardo, che tra le altre cose nel suo profilo facebook aveva scritto: "Domandiamo a chi è contro la proposta della variante quale tipo di città voglia". Ad essere contro la variante è stato invece il sindaco Nanni Campus, e con lui si sono allineati tutti quelli della maggioranza, Grazia Di Guardo compresa. Non si capisce invece perché il sindaco non sia intervenuto prima. Infatti in commissione l'assessore all'Urbanistica Alessandra Corda non ha mai manifestato contrarietà alla variante. Ora però sul nuovo progetto si è scritta la parola fine. Gli abitanti e i commercianti del quartiere Luna e Sole potranno stare più tranquilli.

Esulta il consigliere Giuseppe Palopoli, tra i dissidenti al progetto della prima ora: "I fatti ci hanno dato ragione, anche il sindaco ha manifestato contrarietà. La nostra era una battaglia sacrosanta. Ora vinta". Si allinea il giovane collega di maggioranza Massimo Rizzu,anche lui strenuo oppositore del progetto: "La commissione ha fatto la scelta più giusta per la comunità".
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