Lavorano 24 ore su 24, anche di domenica, oramai da marzo.

È un ritmo impressionante quello a cui sono sottoposti donne e uomini del centro di riferimento COVID-19, della Struttura Complessa di Microbiologia e Virologia dell'AOU di Sassari, il principale laboratorio che processa i tamponi per la ricerca del Coronavirus nel Nord Sardegna.

Personale altamente specializzato, attualmente in forze con 10 dirigenti microbiologi e 6 tecnici di laboratorio, 800 tamponi al giorno processati in questo periodo (con punte di 1500).

A dirigere il centro è un autorità nel campo: Salvatore Rubino, 65 anni, di Stintino, professore ordinario di Microbiologia presso il Dipartimento Biomedico dell'Università di Sassari. Professore, a che punto è lo stato della pandemia?

Dal nostro punto di vista, per il numero delle analisi effettuate, il picco continua a essere alto, ma almeno stabile. Cogliamo in questo un segnale di cauto ottimismo, ma dobbiamo ricordare che adottando costantemente le misure precauzionali: uso della mascherina, lavaggio delle mani e il distanziamento fisico possiamo ridurre la diffusione del virus.

Quanto tempo ci vuole a processare un tampone?

Dipende dalla metodica che si usa e dall'attrezzatura. Mediamente circa 4/5 ore. In laboratorio abbiamo diversi macchinari che possono processare un centinaio di tamponi per volta. Per quelli urgentissimi soprattutto per il Pronto Soccorso, disponiamo di una attrezzatura in grado di eseguirne 6 in un'ora, ma spesso non abbiamo una sufficiente quantità di reagenti a causa delle difficoltà legate alla distribuzione a livello mondiale.

Dei tamponi molecolari positivi è possibile stabilire la carica virale?

La RT-PCR si basa sull'identificazione del genoma virale partendo dal tampone. L'analisi si completa in 40 cicli di "corsa". Quando ci troviamo di fronte a pazienti soprattutto sintomatici con alta carica virale il segnale può essere rilevato precocemente, mentre quando ci troviamo di fronte a pazienti con bassa carica virale il segnale si risconta alla fine della corsa intorno al 37-40 ciclo.

Qual è la differenza tecnica tra il campione molecolare e quello antigenico?

Il test molecolare, è ormai noto, è nettamente più sensibile e in grado di rilevare il genoma virale. Quello antigenico riconosce le proteine sulla superficie del virus ed è meno sensibile. Quest'ultimo è comunque un test indicativo, importante molto utile nello screening.

Come mai c'è un grande ritardo nella trasmissione dei referti?

Posso riferirmi solo al nostro laboratorio, senza entrare in campi che non mi competono. I referti subito dopo la conclusione dell'analisi, vengono caricati immediatamente nel nostro sistema informatico ed immediatamente disponibile nel sistema regionale, che fornisce i dati sull'epidemia, dall'Igiene Pubblica che deve seguire il tracciamento dei contatti, e dai Reparti Ospedalieri, tutti Enti preposti alla gestione dei dati. Il problema dei ritardi in questo periodo da parte nostra è dovuto all'eccessivo carico di tamponi che ci vengono consegnati dai territori della Provincia storica di Sassari e che devono essere processati, per cui non sempre è possibile rispettare le 24/48 ore standard, salvo naturalmente le urgenze che vengono processate sempre in tempi rapidi. Rispetto ai referti, vorrei chiarire un aspetto forse non sufficientemente divulgato. Qualsiasi utente può accedere alla propria Cartella Sanitaria elettronica predisposta dalla Regione Sardegna una volta attivata tramite la tessera Sanitaria, secondo le indicazione regionali, ed è possibile visionare e scaricare i referti riguardanti il COVID-19. Mi rendo conto che non tutti, specie gli anziani, possano/sappiano utilizzare internet, ma ritengo che questo sia uno strumento di grande aiuto. In ogni caso i risultati dei referti vengono comunque comunicati dall'Igiene Pubblica.

Può essere potenziata la vostra struttura?

Certamente, e l'AOU sta già provvedendo a predisporre tutti gli atti per potenziare il Servizio. Poichè ci sono difficoltà nel trovare alcune figure professionali specializzate, la Regione sta verificando la possibilità di utilizzare i laureati triennali in biotecnologie.

A Sassari quante strutture pubbliche ci sono per l'esecuzione delle analisi dei tamponi molecolari?

Oltre alla nostra c'è l'istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, che esegue circa 300/400 tamponi al giorno. Inoltre la struttura privata del Policlinico Sassarese, che attualmente risponde alle esigenze interne.
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