I Candelieri per attrarre i turisti a Sassari. Andando oltre la Faradda del 14 agosto e costruendo un percorso, attraverso luoghi deputati, che possa raccontare la manifestazione identitaria del capoluogo turritana lungo tutto l’anno.

Di questo si è parlato stamattina in IV Commissione a Palazzo Ducale con l’illustrazione di un progetto di riqualificazione che riguarda tre immobili: la Frumentaria, l’ex Casotto daziario e la scuola di Sant’Apollinare.

«L’iniziativa - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Sanna nell’incontro presieduto da Melania Delogu - risale con l’Iti 2 al 2015 e alla giunta di Nicola Sanna. Dopo 10 anni di gestazione abbiamo approvato il progetto esecutivo e siamo pronti ad andare in gara». Sanna sottolinea che «è importante far riacquistare a Sassari l’identità del centro storico».

Per quanto riguarda la Frumentaria, già interessata da un intervento all’inizio del 2000, il restyling riguarderà in particolare il piano terra con rampe metalliche, rifacimento della pavimentazione e l’inserimento di un ascensore. «Ne verrà messo uno anche nella scuola di Sant’Apollinare- riferisce l’architetta Maria Cristina Alicicco- ai due lati di questo i servizi igienici ma, per il resto, gli spazi distributivi rimarranno uguali. Stiamo parlando di edifici vincolati dalla soprintendenza, dove anche la rimozione degli intonaci viene fatta a mano».

Nell’ex casotto daziario, che dà su piazza Sant’Antonio e confina con l’ex Hotel Turritania, è prevista una importante riqualificazione con la costruzione di una vetrata e la destinazione conclusiva, ipotizzata al momento, per futuri laboratori. «Il costo complessivo - ricorda il dirigente dei Lavori Pubblici Pier Giovanni Melis – è di 2 milioni e 200mila euro a cui vanno aggiunti gli oneri per la sicurezza, gli accantonamenti e altre voci, arrivando a 3 milioni circa». Tra 30 giorni l’indizione di gara, «una procedura aperta con il criterio del minor prezzo», appena risolto il fattore del premio di accelerazione, e 400 per completare l’opera salvo sorprese. L’idea è di realizzare un’area dedicata proprio ai Candelieri con diverse destinazioni nei tre luoghi, da quella museale per la Frumentaria a quella educativa per Sant’Apollinare. «Un modo - chiosa l’assessore - per dare gambe al futuro di Sassari».

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