60 anni di differenza e quei baci ingiustificabili, causa di un procedimento giudiziario conclusosi oggi in tribunale a Sassari con la condanna a un anno e 4 mesi, sentenza sospesa, per un ultrasettantenne accusato di violenza sessuale su una 12enne, amica della nipote.

Nel 2023, secondo le accuse, le due coetanee si incontrano nel capoluogo turritano per trascorrere alcune ore assieme vicino alla casa del nonno di una delle due. Quando la nipote si assenta con la madre per una commissione veloce, la compagna rimane a casa dell’anziano. Qui, secondo le accuse, l’uomo le avrebbe rivolto diversi complimenti per la sua bellezza e, in seguito, l’avrebbe baciata per due volte.

A questo punto la minore ha opposto un netto rifiuto alle avances dell’uomo comunicandogli il disagio per la situazione e lui si è allontanato. Ma l’episodio non è finito qui perché la giovane ha riferito alla madre quanto accaduto e la donna ha deciso di sporgere denuncia, assistita dall’avvocato Claudio Mastandrea.

Il procedimento è giunto alla fine decisa oggi con il patteggiamento tra il pm Angelo Beccu e l’avvocato della difesa Mario Spanu, ratificato dal giudice per le udienze preliminari Giuseppe Grotteria.

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