L’esame conclusivo del cosiddetto “semestre filtro”, che ha sostituito il test d’ingresso per i corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Veterinaria, ha vissuto oggi il giro di boa più significativo all'Università di Sassari. I candidati hanno seguito un primo semestre di lezioni, il “semestre filtro”: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia per un totale di 225 ore complessive (pari a 18 CFU) sono gli insegnamenti impartiti nei nuovi spazi del polo didattico di via Piandanna.

Sono 735 le ragazze e i ragazzi che hanno sostenuto  l’esame finale nelle sedi dell’Università di Sassari, suddivisi a seconda della data di nascita. Per fare fronte all'elevato numero di aspiranti camici bianchi sono state messe a disposizione diverse sedi: la facoltà di Medicina di viale San Pietro, il Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali in via Roma, il dipartimento di Giurisprudenza di viale Mancini, il Dipartimento di Scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali di via Vienna, il palazzo didattico del dipartimento di Agraria in viale Italia e il complesso di via Piandanna, sede dell’Orto Botanico.

Le prove conclusive dei tre insegnamenti prevedono prove della durata di 45 minuti, che comprende 31 domande, 16 a completamento e 15 a risposta multipla. Per accedere alla graduatoria nazionale è necessario un punteggio di almeno 18/30. Le graduatorie sono costruite in base al punteggio degli esami. Chi rientra nei posti disponibili può immatricolarsi al secondo semestre del corso scelto.

Medicina e chirurgia mettono a disposizione 224 posti (di cui 5 riservati a studenti extracomunitari residenti all'estero); Odontoiatria e protesi dentaria 28 posti (di cui 2 riservati a studenti extracomunitari residenti all'estero); Medicina veterinaria: 60 posti (di cui 4 riservati a studenti extracomunitari residenti all'estero).

Ci sarà un nuovo appello il 10 dicembre, sempre alle ore 11

© Riproduzione riservata