Un pezzo di Sassari che se ne va. È morto a 77 anni Tino Grindi, che tanto ha dato alla città sotto molti aspetti. Nel 1963 ottenne dal Comune la licenza per creare un’azienda di autobus a noleggio con conducente. Il primo fu un 309 FIAT da 42 poltrone, col quale lavorò intensamente quando il turismo era veramente agli albori, perché i sardi volevano conoscere meglio la propria Isola, Costa Smeralda compresa. L'attività poi si estese anche alle escursioni fuori dalla Sardegna.

Tino Grindi non era solo un imprenditore ma anche un profondo conoscitore della città che ha celebrato con poesie, gobbule e racconti come nel libro “I lu cori di Sassari”. Da ricordare anche i libri su Platamona, la spiaggia che negli anni '50 e '60 era uno dei simboli di una città viva e vivace.

Dagli aneddoti alle ricette sassaresi come i piedini d'agnello, Tino Grindi aveva un occhio di riguardo per tanti aspetti. Con acume e quella ironia o cionfra per dirla alla sassarese. E del resto il padre Mario aveva fondato la rivista satirica "Cionfra" della quale ha curato qualche anno fa la ripubblicazione dei primi numeri. 

© Riproduzione riservata