Vagava da tempo nella città di Porto Torres, rifiutando il contatto con le persone e accettando il cibo solo se a debita distanza.

Si è chiusa ieri la cattura di “Biondo”, il cane molossoide che da tempo, veniva segnalato a Porto Torres, nei quartieri di Serra li Pozzi e Satellite da cittadini e dalle associazioni animaliste, come la Lega nazionale per la difesa del cane, come animale libero.

Probabilmente abbandonato come animale di proprietà proveniente da un altro territorio, il risultato della cattura è frutto di un’intesa coordinata tra la compagnia barracellare di Porto Torres diretta dal comandante Gavino Cuccu che, in azione col medico veterinario dell’Asl Gabriele Rossi, del servizio Randagismo Anagrafe Animali da compagnia diretto dal medico veterinario Andrea Sarria ha risolto un problema che preoccupava da tempo l’amministrazione comunale per la difficile gestione del caso, un intervento finalizzato alla lotta contro il randagismo.

Il cane attualmente si trova presso il canile comunale dove riceverà le cure necessarie. Per coloro che intendessero adottarlo possono fare richiesta presso l’Ufficio Ambiente del Comune sito in via Ponte Romano.

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