Si è conclusa nel pomeriggio presso l’aula Magna dell’Università di Sassari la 68° giornata del medico dell’Ordine provinciale di Sassari.

Una cerimonia molto partecipata, alla quale hanno presenziato le massime autorità e che ha coinciso con il 120° anniversario dalla nascita dell’Ordine dei medici di Sassari e del suo codice deontologico, primo in tutta Italia, e risalente al 1903.

«Un codice – ha detto il presidente dell’Ordine Nicola Addis – che hanno ripreso in tutta Italia, sorprendentemente attuale e che tra i suoi articoli abolisce i privilegi tra classi sociali, mettendo al primo posto i bisogni del paziente di qualsiasi estrazione, razza o religione».

Due i momenti salienti della serata, nel corso della quale sono stati premiati, con una medaglia d’oro, i medici che hanno compiuto i 50 anni di laurea, 18 su 23 i professionisti presenti in aula, e i neo laureati che hanno prestato giuramento e che in questa sessione erano 99, alcuni già impegnati in altre sedi per la specializzazione, erano infatti 50 i presenti, in netta maggioranza donne. Un segno dei tempi che stanno cambiando, in considerazione che tra i 23 anziani solo 8 erano di sesso femminile.

Momenti di commozione per il minuto di silenzio richiesto dal presidente Nicola Addis per i 376 medici che hanno dato la loro vita combattendo il Covid e tra questi 5 erano iscritti all’Ordine di Sassari, è stato anche espresso il cordoglio alle famiglie degli 11 professionisti della sanità che ci hanno lasciato nel corso del 2022. Dopo la consegna delle medaglie d’oro ai medici anziani è stata data lettura, da parte del medico più giovane Martina Salis e dell’odontoiatra più giovane Anna di Marzio del giuramento professionale, rinnovato al grido di “lo giuro” da tutti i medici presenti in sala. Nel corso della serata è stato più volte sottolineato il grave stato in cui versa la sanità pubblica e la mancanza di personale sanitario. Assicurazioni sulla riorganizzazione del dipartimento di Medicina sono state fornite dal Magnifico Rettore, Gavino Mariotti che ha garantito che «l’Ateneo sta facendo il possibile per essere attrattivo, in modo da trattenere chi si è formato a Sassari».

Alla 68° giornata del medico era presente il nuovo prefetto Grazia La Fauci che ha favorevolmente accolto l’invito del presidente Addis a collaborare  con l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Sassari.  

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