Il rogo scoppiato all’alba nella discarica sovracomunale di Scala Erre a Sassari ha bruciato circa duemila metri quadri di rifiuti indifferenziati.

L’incendio tenuto sotto controllo dai vigili del fuoco del distaccamento di Porto Torres e del comando provinciale di Sassari, con il coordinamento del personale della Secit, la società che gestisce l’impianto nel territorio sassarese, sarebbe stato innescato da uno scoppio di un razzo di segnalazione utilizzato nelle imbarcazioni e smaltito illegalmente nei rifiuti solidi urbani.

Le squadre impegnate per oltre sei ore a spegnere le fiamme, sono intervenute intorno alle 6 facendo la staffetta con i colleghi per circoscrivere le fiamme e procedere con la messa in sicurezza.

Gli operatori dell’impianto di stoccaggio hanno utilizzato le ruspe per l’opera di smassamento, utilizzando sabbie di argilla per soffocare il fuoco. Nel pomeriggio un'altra ispezione dei caschi rossi per monitorare la situazione.

Sulla vicenda indagano i carabinieri del Noe, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Porto Torres e della stazione di Palmadula.  

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