Risse e minacce: torna la paura in via San Donato, nel centro storico di Sassari. I residenti sono stati svegliati alle 4 di stamattina da un violento alterco tra extracomunitari e sassaresi condito da lanci di bottiglie e colpi proibiti.

Uno scontro durato per oltre un’ora tanto che è stata chiamata la polizia di Stato, intervenuta con le Volanti intorno alle sei ma senza operare alcun arresto. Il clima in zona si è fatto di nuovo caldo dopo il blitz della polizia dello scorso maggio e gli interventi successivi di carabinieri, Guardia di Finanza e polizia locale.

Tra i tanti episodi della tensione crescente ce n’è uno, avvenuto da poco, di minacce rivolte a un residente. Lamentatosi della musica troppo alta di una vicina extracomunitaria, l’uomo è stato apostrofato con violenza. «Quando sono uscito di casa - riferisce - mi ha sputato addosso dicendomi di stare attento, sia io che la mia famiglia». Intimazioni seguite da frasi esplicite. «Mi ha detto di vendere la casa e che lei si è già comprata la sua. Come a dire che non ci saremo più liberati di loro». Una situazione infernale, residenti di nuovo prigionieri nelle proprie abitazioni, impauriti alla sola idea di affacciarsi. «Sta tornando tutto come prima. Cosa dobbiamo fare?».

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