Rissa tra nigeriani: nulla a che vedere con la mafia, e non c’erano coltelli
Si colpivano con un mestolo, sarebbe scoppiata per via di un presunto furto che uno dei tre avrebbe fatto a un altro. Tutti posti ai domiciliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pensavano fosse un coltello e invece era un mestolo. Ieri notte a Sassari la rissa tra tre nigeriani senza fissa dimora in via La Marmora aveva fatto credere all’uso di lame mentre invece le percosse avvenivano tra i protagonisti con lo strumento da cucina.
La tensione è salita presto alle stelle perché si temeva un ulteriore capitolo del blitz delle forze dell’ordine avvenuto martedì proprio in zona con 14 arresti e sequestri di droga. In realtà le ragioni del parapiglia erano più “prosaiche" e legate a un presunto furto che uno del trio avrebbe fatto a un connazionale.
Quando il derubato ne ha chiesto conto è partito l’alterco tra i due, con urla e botte, mentre i residenti hanno chiamato la polizia di Stato e intanto una terza persona tentava di dividere i due. Come testimoniato dai video, un italiano poi, presente sul posto, a un certo punto è finito per terra.
Oggi in tribunale a Sassari si è tenuta la direttissima per i tre nigeriani difesi dall’avvocato Giuseppe Onorato e il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari per tutti e tre.