Rissa a Sennori, l’appello del padre del 21enne accoltellato: «Ragazzi, non rovinate la vostra vita»
Il giovane nel reparto di Rianimazione, lui su Facebook: «Non c’è condanna peggiore che vedere il proprio figlio che lotta tra la vita e la morte e non poterlo aiutare»L'ospedale Santissima Annunziata (Archivio L'Unione Sarda)
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«Vi scongiuro in ginocchio, non rovinate la vostra vita e quella degli altri».
È il padre del 21enne accoltellato domenica scorsa a Sennori a scrivere su Facebook comunicando tutta la sua disperazione.
«State lontano dalla violenza - continua - dalla droga, dall’odio e da tutte le cose negative. Non c’è nulla di forte o coraggioso nel farsi distruggere da queste cose. Vi promettono rispetto, vi promettono potere…ma vi lasciano solo macerie, vuoto, e occhi pieni di lacrime intorno a voi».
L’uomo implora di non ascoltare «la musica che inneggia alla morte, alla rabbia, alla distruzione». «Ogni scelta che fate, ogni passo sbagliato, ogni sfida pericolosa ricade anche su chi vi ama o su altre madri e padri che amano. Ogni vostra caduta, ogni vostro errore, ogni vostra assenza è un colpo mortale per un genitore. Non c’è condanna peggiore che vedere il proprio figlio che lotta tra la vita e la morte e non poterlo aiutare».
«Scegliete la gentilezza, l’impegno - conclude - scegliete di essere diversi. Chi sceglie il bene, chi protegge e rispetta la propria vita e quella degli altri, non è debole: è un eroe».
Il 21enne si trova nel reparto di Rianimazione a Sassari dopo aver subito numerose coltellate e, soprattutto, essere caduto sbattendo con violenza la testa al suolo. Proprio l’emorragia cerebrale conseguente all’impatto è l’aspetto che preoccupa di più i medici.