Si è conclusa con successo la maxi esercitazione denominata “Bentu Estu”per affrontare le emergenze da rischio industriale, un’operazione coordinata dalla Prefettura di Sassari e concentrata nell'area dell'ex Petrolchimico di Porto Torres. La simulazione è stata organizzata per testare la risposta operativa a uno scenario emergenziale legato ai possibili rischi nell’area industriale.

Il programma ha previsto lo sviluppo e la gestione di una crisi, la suddivisione di compiti e l'assistenza alla popolazione, con tanto di allarme simulato rivolto all’intera comunità di Porto Torres, invitata a restare in casa e a tenere chiuse porte e finestre. Gli obiettivi, tra gli altri, sono quelli di attuare i diversi piani d’intervento, verificare la collaborazione interforze, monitorare in tempo reale funzioni, competenze e capacità del personale coinvolto e la funzionalità dei sistemi di allerta per la popolazione. All'evento hanno partecipato con diversi ruoli i vigili del fuoco, il 118, il Comune di Porto Torres, la questura, i carabinieri, la Guardia di finanza, la Protezione civile regionale, la Guardia costiera, insieme alla polizia locale, l'esercito, Arpas, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e le associazioni di volontariato impegnate nella protezione civile. Una task force che nel corso della mattinata è rimasta impegnata nei diversi posti di blocco del traffico in entrata alla zona industriale, con il compito di controllo e presidio dei percorsi per il convogliamento di rinforzi e per il trasporto dei materiali. 

© Riproduzione riservata