Chiude il sipario con un successo straordinario la 40ª Mostra Micologica del Capo di Sopra, che nel fine settimana ha richiamato a Putifigari oltre 7 mila visitatori provenienti da tutta la Sardegna. Due giornate intense e partecipate, tra incontri, laboratori, escursioni, momenti culturali e conviviali, che hanno confermato il profondo legame del paese con la natura e la sua biodiversità.

L’esposizione micologica, curata dall’associazione Micologica Sarda in collaborazione con l’Agenzia Forestas, ha proposto una straordinaria collezione di oltre 400 specie di funghi raccolti e catalogati nel corso delle escursioni e delle attività scientifiche. Un vero e proprio viaggio nel mondo della micologia, tra curiosità, conoscenza e tutela ambientale.

La giornata di sabato è stata caratterizzata da uno dei momenti più emozionanti della rassegna, il conferimento della cittadinanza onoraria a Renato Brotzu, micologo di fama e punto di riferimento per il mondo scientifico isolano e non solo. Durante la serata, che si è svolta tra il palco allestito fuori e la palestra comunale gremita di pubblico, la comunità di Putifigari ha espresso grande affetto e riconoscenza a Brotzu per il suo contributo pluridecennale alla valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio.

Presenti moltissimi sindaci del territorio che anche quest’anno hanno voluto sostenere l’evento partecipando in fascia all’inaugurazione. Agli ex primi cittadini di Putifigari, l’amministrazione comunale ha voluto consegnare una targa ricordo, a conferma del grande lavoro fatto negli anni per far crescere l’importante iniziativa. Alla consegna simbolica della chiave della piccola perla del Coros al micologo Brotzu, è seguita l’inaugurazione ufficiale della mostra micologica, accompagnata dalle esibizioni del Coro S’Ena Frisca e del Gruppo Folk di Putifigari, in un’atmosfera di festa e identità.

La giornata di domenica ha visto un pubblico numerosissimo partecipare ai laboratori esperienziali sul pane e sulla pasta tradizionale, che hanno permesso a grandi e piccoli di riscoprire antichi saperi e gesti della tradizione. Particolarmente apprezzati anche quelli dedicati all’arte del muro a secco e al mondo delle api, partecipatissimo il coking show dedicato alla cucina tradizionale curato dalla Pro Loco.  Grande successo anche per la Sagra del Porcino e del Porcetto, che ha animato il centro del paese con percorsi gastronomici, stand, degustazioni e punti ristoro dedicati ai sapori autentici del territorio.

Nel pomeriggio, dopo i laboratori e la sfilata dei gruppi folk e delle maschere tradizionali, l’Aperitivo Micologico con musica dal vivo ha anticipato l’atteso concerto dei Nomadi, che ha chiuso in bellezza la quarantesima edizione della manifestazione tra applausi e grande partecipazione.

«Abbiamo celebrato 40 anni di un evento identitario non soltanto per la nostra comunità, ma per l’intero territorio, un traguardo raggiunto da un piccolo e vivace paese che ha creduto e sostenuto il progetto negli anni – sottolinea la sindaca di Putifigari Antonella Contini. Occorre conservare le tradizioni, guardando al futuro con fiducia. Nelle nostre piccole realtà che soffrono lo spopolamento l’attività svolta dalle tante realtà associative è vitale. Conservare i nostri valori e il nostro senso di “paesitudine”, è il nostro valore aggiunto. Il progetto di turismo esperienziale ha funzionato – conclude - i visitatori sono stati parte attiva del nostro mondo rurale».

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